Ancora mi stupisce come molti attori industriali/finanziari abbiano operato pensando che la politica dei tassi 0 fosse lì per restare, per sempre. Mi domando quale sia la reale visione di attori che crediamo abbiano l'esperienza, le competenze e gli strumenti per calcolare il rischio e proteggersi di conseguenza.
È un'ottima domanda, perché spesso si sottovalutano i bias e gli incentivi sottostanti alle professionalità. Il mondo dell'asset management è frenetico e una gran parte degli operatori non ha avuto altra esperienza che tassi sotto al 2% e inflazione che esiste solo nei libri.
E per come sono strutturate le cose è molto improbabile che qualcuno consigli di disinvestire, è più difficile che gli utenti siano felici o disposti a pagare il consiglio di non operare.
E anche quando questi messaggi arrivano, restano voci prive di eco, solitarie, che stimolano il dubbio più di quanto lo facciano messaggi di direzione opposta
Ancora mi stupisce come molti attori industriali/finanziari abbiano operato pensando che la politica dei tassi 0 fosse lì per restare, per sempre. Mi domando quale sia la reale visione di attori che crediamo abbiano l'esperienza, le competenze e gli strumenti per calcolare il rischio e proteggersi di conseguenza.
È un'ottima domanda, perché spesso si sottovalutano i bias e gli incentivi sottostanti alle professionalità. Il mondo dell'asset management è frenetico e una gran parte degli operatori non ha avuto altra esperienza che tassi sotto al 2% e inflazione che esiste solo nei libri.
E per come sono strutturate le cose è molto improbabile che qualcuno consigli di disinvestire, è più difficile che gli utenti siano felici o disposti a pagare il consiglio di non operare.
E anche quando questi messaggi arrivano, restano voci prive di eco, solitarie, che stimolano il dubbio più di quanto lo facciano messaggi di direzione opposta
perché wework viene considerata tedesca?
Mi sembra autoevidente: devo avere assunto qualche sostanza quando scrivevo.
E' chiaramente un refuso